domenica 20 febbraio 2011

Decreto flussi, presentate 325mila domande nella prima giornata del click day

Secondo l’ultimo aggiornamento, il 31 gennaio sono state presentate 325mila domande durante il “click day 1” per le 51mila “quote privilegiate” (ovvero riservate alle nazionalità che abbiano sottoscritto o che sottoscriveranno accordi con l’Italia) messe a disposizione dall’ultimo decreto flussi. I numeri maggiori di domande per il click day 1 sono riferibili soprattutto a bangladeshi (51mila), marocchini (50mila), indiani (40mila), egiziani (26mila), srilankesi (25mila), pakistani e filippini (24mila in entrambi i casi).


Per il “click day” numero 2, le quote a disposizione per i lavoratori domestici da stati che non rientravano nelle “quote privilegiati” erano 30mila, e per il click day 3, erano16mila per varie categorie. Il numero delle domande presentate durante il click day 1 è quasi pari al numero di irregolari stimati al 1° gennaio 2010 dalla Fondazione Ismu provenienti dai 19 paesi “privilegiati” (330mila). Anche se albanesi, moldovi, marocchini e ucraini hanno più irregolari rispetto alle domande che hanno presentato, mentre bangladeshi, indiani, pakistani, srilankesi e filippini hanno presentato più domande rispetto al numero degli irregolari stimati.


Le cinque province dove sono state presentate il maggior numero di domande durante il click day 1 sono, nell’ordine, quelle di Milano (42mila), Roma (26mila), Brescia (20mila), Bologna (12mila)e Bergamo (11mila), ma ben ulteriori 214mila sono dunque distribuite altrove in Italia

giovedì 17 febbraio 2011

Ultime novità: Accoglienza studenti stranieri in Italia


Il 12 gennaio 2011 la 7a Commissione della Camera Il 12 gennaio 2011 la 7a Commissione della Camera approva un documento conclusivo relativo
Indagine conoscitiva sulle problematiche connesse all’accoglienza degli alunni con
cittadinanza non italiana nel sistema scolastico italiano.
all’indagine conoscitiva sulle problematiche connesse all’accoglienza degli alunni con cittadinanza
non italiana nel sistema scolastico italiano.

Leggi l'intero documento

mercoledì 16 febbraio 2011

Educazione e cittadinanza

Disponibili le traduzioni in molte lingue di alcuni documenti fondamentali per educare alla cittadinanza e alla convivenza.
Costituzione della Repubblica Italiana
Testo in più lingue (albanese, arabo, cinese, francese, inglese, spagnolo, macedone, russso, polacco, ucraino) della prima parte della Costituzione italiana che tratta i “Principi fondamentali” ed i “Diritti e doveri dei cittadini”, sui quali si fonda la Repubblica italiana, e il cui rispetto, da parte di tutti, costituisce il presupposto per una convivenza pacifica ed una positiva integrazione

Scarica la Costituzione della Repubblica Italiana


Statuto degli Studenti
La carta fondamentale dei diritti e dei doveri degli studenti delle scuole italiane, scritta nel 1998 e modificata nel 2007, tradotta in nove lingue per una migliore conoscenza da parte degli studenti migranti.

Scarica lo Statuto degli Studenti


Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione
I diritti sociali degli immigrati, la condivisione delle regole della società italiana, il rifiuto della poligamia e del velo che copre il volto o che non sia liberamente scelto; questo ed altro presentano in lingua italiana, albanese, araba, cinese, francese, inglese, spagnola, romena, ucraina.

Formazione linguistica ed orientamento civico per extracomunitari: In TV


Per favorire l'inclusione sociale dei cittadini stranieri è stato realizzato, in collaborazione con la Rai, il programma televisivo "Cantieri d'Italia - l'italiano di base per costruire la cittadinanza" , strumento di formazione linguistica ed orientamento civico agli extracomunitari residenti nel Paese.
Il programma si svilupperà in 42 puntate trasmesse sarà fruibile in varie modalità:

- a partire dal 3 febbraio  su Rai 2, ogni giovedì e venerdì dalle 9.45 alle 10.00;
- a  partire dal 4 febbraio su Rai Scuola, ogni martedì e venerdì dalle 10.30 alle 11.00;
- a partire dal 24 febbraio su Rai 1, ogni giovedì e venerdì dalle h 02.00 alle h 2.30;
- sul sito web
http://www.cantieriditalia.rai.it/, a partire dal 5 febbraio.
Il sito, dedicato ad approfondimenti, oltre a permettere di rivedere ciascuna unità didattica, conterrà i testi di ogni puntata e numerosi materiali extra, come gli esercizi di autovalutazione, guide normative ed ai servizi, riferimenti istituzionali e di progetto

giovedì 10 febbraio 2011

News. Alunni stranieri e alunni italiani. Bullismo e razzismo.


Uno studio realizzato da Swg su duemila giovani fra i 18 e i 29 anni rappresenta un mondo giovanile dove quasi la metà è diffidente nei confronti degli stranieri; ad un razzismo sempre più diffuso fra i ragazzi si accompagna la continua diffusione nelle scuole, anche in quelle private, del bullismo giovanile (Istituto di psicologia della pontificia università salesiana di Roma)
Paura, diffidenza e mancanza di curiosità caratterizzano il rapporto dei nostri ragazzi con gli stranieri; inoltre, il 40% dei bambini che frequentano le elementari si sono detti vittime di episodi di bullismo e la percentuale per le scuole medie è del 22,4%. Le forme di xenofobia e intolleranza sono naturalmente diverse ma l'area potenzialmente xenofoba e violenta è quasi del 50 per cento!

Se non bastano questi dati per avviare un cambio di rotta educativo nelle scuole e nelle famiglie cosa altro deve ancora succedere?

Intanto arrivano dati ministeriali relativi agli scenari aperti dall'applicazione del tetto del 30% agli alunni stranieri nelle classi; si prevedono "espulsioni" da circa tremila classi, quasi tutte al nord. Molte famiglie migranti potrebbero dover iscrivere i figli in paesi diversi da quello dove vivono.
Infine, non dimentichiamo che per gli organici l’unica cosa certa è che il prossimo anno saranno tagliati 25.600 posti di docenti e 15.256 di personale ausiliario.

Decreto Flussi dicembre 2010

31 dicembre 2010 - Finalmente è stato emanato dal Governo il tanto atteso “Decreto Flussi” che autorizza 98.080 quote (86.580 nuovi ingressi per motivi di lavoro non stagionale a favore di cittadini extracomunitari  “residenti” all’estero e 11.500 conversioni in permessi per lavoro).
In Italia si può assumere un cittadino extraUE solo se è già titolare di un permesso di soggiorno idoneo all’assunzione, come ad esempio un permesso di soggiorno per motivi familiari, lavoro subordinato non stagionale, studio (per un massimo di 20 ore settimanali e comunque non oltre 1040 ore annuali), rifugiato politico, motivi umanitari, ecc. Nei restanti casi (es. per lo straniero in Italia per motivi turistici o per brevi soggiorni) il datore di lavoro deve necessariamente attendere l’emanazione del decreto flussi e chiedere, quindi, preventivamente il nulla osta al lavoro per poi procedere all’assunzione. Il cittadino extraUe per il quale si richiede il nulla osta deve trovarsi all’estero o comunque essere in Italia regolarmente soggiornante per altri motivi.