Secondo l’ultimo aggiornamento, il 31 gennaio sono state presentate 325mila domande durante il “click day 1” per le 51mila “quote privilegiate” (ovvero riservate alle nazionalità che abbiano sottoscritto o che sottoscriveranno accordi con l’Italia) messe a disposizione dall’ultimo decreto flussi. I numeri maggiori di domande per il click day 1 sono riferibili soprattutto a bangladeshi (51mila), marocchini (50mila), indiani (40mila), egiziani (26mila), srilankesi (25mila), pakistani e filippini (24mila in entrambi i casi).
Per il “click day” numero 2, le quote a disposizione per i lavoratori domestici da stati che non rientravano nelle “quote privilegiati” erano 30mila, e per il click day 3, erano16mila per varie categorie. Il numero delle domande presentate durante il click day 1 è quasi pari al numero di irregolari stimati al 1° gennaio 2010 dalla Fondazione Ismu provenienti dai 19 paesi “privilegiati” (330mila). Anche se albanesi, moldovi, marocchini e ucraini hanno più irregolari rispetto alle domande che hanno presentato, mentre bangladeshi, indiani, pakistani, srilankesi e filippini hanno presentato più domande rispetto al numero degli irregolari stimati.
Le cinque province dove sono state presentate il maggior numero di domande durante il click day 1 sono, nell’ordine, quelle di Milano (42mila), Roma (26mila), Brescia (20mila), Bologna (12mila)e Bergamo (11mila), ma ben ulteriori 214mila sono dunque distribuite altrove in Italia